24 Settembre 2020

Se pensiamo agli spazi domestici, la cucina è uno dei primi focus per chi progetta la nuova abitazione di design; ma il design non tocca solamente lo spazio di elaborazione del cibo, passa anche e soprattutto attraverso la tavola; il tavolo da pranzo è quindi lo specchio del nostro gusto in fatto di design, e per gli appassionati del bello non può che essere curato in ogni dettaglio.

Poche e semplici regole ci aiutano a non perdere di vista il buon design anche nella sala da pranzo: tra le nuove tendenze addio alla tovaglia in favore di tovagliette monoposto, scegliere un bicchieri bassi (tumbler) che sostituiscono il classico calice da vino ed infine, l’uso di nuove finiture per posate ed accessori di design: niente paura, ora prendiamoci il tempo per analizzare passo passo ogni elemento.

C’era un tempo in cui i tessili sottostavano a determinati canoni: era preferibile una tovaglia in tessuti naturali, accuratamente stirata, con caduta di lunghezza perfetta dal bordo tavolo; oggi questo elemento è stato sostituito dalle tovagliette monoposto all’americana. Questo permette di valorizzare la finitura dei tavoli di design, accostando per esempio il colore o materiale della tovaglietta con il piano del tavolo: sul legno preferiamo l’uso di tovagliette in tessuto, sugli altri materiali come ferro, marmo o vetro possiamo invece pensare di usare tovagliette naturali in fibra vegetale che scaldano l’immagine del tavolo stesso, rendendo la mise en place più accogliente.

Nella scelta dei bicchieri di design, possiamo pensare di accostare ai piatti uno o più tumbler, sia per l’acqua che per il vino. Questo dona maggior unità e modernità alla tavola, poiché abbandonando il calice l’attenzione è concentrata non sull’elemento alto in sé ma sulla fattezza del bicchiere; qui Fferrone propone tumbler ricercati, che abbinano la linea spezzata del profilo interno del bicchiere con la linea pulita e continua dello stesso sul profilo esterno, come nei prodotti Dearborn.

Le finiture metalliche del design che tanto hanno fatto tendenza sconfinano anche nel tableware, così le posate un tempo in argento lucidate a specchio, si presentano in finiture satinate dalle tinte insolite, come Champagne, Copper, Ice, oro e Black.

Nell’ambito dei wine set, sul mercato troviamo diverse proposte interessanti, che richiamano nelle finiture le posate di design e ben si contestualizzano sulla tavola moderna. XLBoom ad esempio propone una linea di secchielli ghiaccio in finitura copper e steel satinati, che catturano l’attenzione pur rimanendo lineari ed essenziali nei volumi, come nella linea Rondo Party disegnata dal designer Sascha Sartory.

Ora che i fondamenti della tavola di design sono stati definiti, tocca ripensare anche all’estetica nell’apparecchiare come parte integrante della casa moderna.

Articolo scritto e pubblicato su Phanto.com